MARINA DI MASSA: IL TERRITORIO, L'ACCOGLIENZA, I SERVIZI

L'Arte, le chiese, i musei

nei 17 comuni della provincia di Massa Carrara

Il territorio della provincia di Massa Carrara era (ed è tuttora) una terra di confine, crocevia importante fra l'Italia del nord, la Liguria e la Toscana. Per questa ragione furono edificate, a partire dall'epoca bizantina e in seguito, durante il medioevo, numerosissime fortificazioni, molte delle quali sono giunte, più o meno conservate, fino ai giorni nostri. Attualmente si contano oltre 100 tra borghi murati e castelli, e un gran numero di chiese, fra le quali alcune pregevoli pievi romaniche. Numerosi musei infine conservano opere d'arte e reperti archeologici, costituendo nell'insieme un patrimonio non comune perfino per il nostro Paese, specialmente considerando l'area ristretta della quale trattiamo.

Qui di seguito elenchiamo soltanto alcuni dei monumenti più significativi, divisi per comune.


Massa

Nel capoluogo, il Palazzo Ducale e il Castello Malaspina, la chiesa Cattedrale dei SS. Pietro e Francesco e il Museo Diocesano. In località San Leonardo al Frigido, la chiesa medievale omonima, il cui portale in marmo, dopo varie vicissitudini, si trova oggi al Metropolitan Museum di New York. In via degli Oliveti, il Museo Etnologico delle Apuane.


Carrara

Nel capoluogo, il Castello Malaspina, ampiamente modificato nei secoli, che ospita oggi l'Accademia di Belle Arti, e il Duomo di s. Andrea, in marmo bianco, la più pregevole costruzione romanica della provincia. Nella frazione di Avenza, la Torre di Cstruccio, il mastio dell'antico castello oggi scomparso. In località Moneta, appena restaurati, i ruderi del castello e del borgo murato.


Montignoso

Il Castello Aghinolfi, uno dei più antichi della provincia, documentato fino dall'anno 753; la sua raccolta archeologica.


Aulla

L'Abbazia di San Caprasio e l'annesso museo, nel centro storico. Sovrastante il paese, la Fortezza della Brunella e il Museo di Storia naturale al suo interno.Il borgo murato di Caprigliola.


Podenzana

Il castello, che domina la vallata del fiume Magra. La pieve di S.Andrea a Montedivalli e il santuario della Madonna della Neve sul Monte Gaggio di Podenzana, fondato ai primi del 600, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti della Lunigiana.


Fosdinovo

Il castello Malaspina, nel capoluogo, è uno dei più conservati della provincia. Il castello in località Ponzanello e il borgo fortificato di Pulica. Il località Pulica, il museo della Resistenza.


Fivizzano
Il centro storico conserva ancora tracce delle antiche fortificazioni, tra cui una porta di accesso. Nel palazzo Fantoni-Bononi, il Museo della Stampa intitolato a Jacopo da Fivizzano, uno dei primi stampatori d'Europa. In località Vendaso, la pieve romanica di S. Paolo, nella frazione Verrucola l'omonimo castello. nella frazione Equi Terme, il parco Culturale delle Grotte, frequentate dall'uomo fin dalla più antica preistoria.
Casola in Lunigiana

Il capoluogo, borgo fortificato. In località Codiponte, i ruderi del castello e la pregevole pieve intitolata ai SS. Cornelio e Cipriano.


Tresana

I ruderi del castello nel capoluogo. Il località Villa, il castello omonimo. I ruderi del castello di Giovagallo, al termine di un sentiero immerso nei boschi.


Licciana nardi

Il castello Malaspina, trasformato in palazzo signorile. I castelli nelle frazioni Bastia, Pontebosio, Monti e Terrarossa. La pieve di Santa Maria Assunta a Monti. dai ruderi della Torre del Nocciolo, sulla sommità del monte omonimo, un panorama eccezionale sulle vallate circostanti.


Bagnone
Il borgo e il castello, alla sommità del paese. In piazza Marconi, il Museo Archivio della Memoria, volto a valorizzare l'identità del territorio. Nella frazione di Castiglione del Terziere, il borgo fortificato e il castello.
Comano

Poco fuori dal paese, imponenti ruderi del castello. In località Groppo San Pietro, dai ruderi della torre superstite si gode uno splendido panorama.


Villafranca in Lunigiana

Il centro storico, antico borgo fortificato. Il Museo Etnografico della Lunigiana. Poco distante, i ruderi del castello di Malnido. A Fornoli, la chiesa di santa Maria Assunta, detta anche Chiesaccia. Accanto, un tempo, sorgeva un ospitale per i pellegrini. Il castello nella frazione di Malgrate.


Mulazzo
Il capoluogo, borgo fortificato. In paese, i resti del castello Malaspina e della Torre così detta di Dante. Numerosi castelli, in località Castagnetoli, Castevoli, Groppoli e Lusuolo. Quest'ultimo castello ospita il Museo dell'Emigrazione. Il borgo fortificato di Monteregio e il suo castello. Il paese è famoso anche per la Fiera del Libro, di rilevanza nazionale.
Filattiera
Il castello Malaspina e la torre superstite del castello di San Giorgio, nel capoluogo, antico borgo murato. A Montecastello, in mezzo ai castgneti, i ruderi di una fortificazione bizantina, forse la più antica di tutta la Lunigiana. Lungo la statale della Cisa, la pieve romanica di Sorano.
Zeri
L'isolamento ha mantenuto intatto l'ambiente che, pur privo di monumenti significativi, nasconde borghi arroccati, mulini, oratori di grande suggestione. Nella località detta appunto Castello, pochi ruderi della fortificazione medievale.
Pontremoli

Nel centro storico, il castello del Piagnaro, sede del Museo delle Statue Stele, la Torre di Busticca e le mura di Cacciaguerra. La cattedrale di santa Maria del Popolo e la chiesa della Santissima Annunziata, con il monastero agostiniano.


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Pontremoli, la Cattedrale
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Monti, il Castello
Massa, Palazzo Ducale
Aulla, la Fortezza
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Codiponte, la Pieve
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Massa, il Castello